Dura svegliarsi alle cinque del mattino.
Un po’ meno dura se ad attenderti è viaggio per Lampedusa
Senza prenderla così da lontano, il volo Milano-Roma fila liscio come l’olio.
Arrivata a Fiumicino, mi dirigo per il check in dell’aereo che mi porterà a destinazione.
In coda spunta un Giorgio Panariello in grande forma che non risparmia sorrisi a nessuno.
Da lontano vedo arrivare un uomo di classe, con un portamento d’altri tempi. Porta un piccolo trolley e una ventiquattrore di pelle. Si avvicina sempre più e capisco che la valigetta è la custodia di uno strumento, nello specifico di un clarinetto. E’ arrivato Renzo Arbore.
Poco dopo è il momento anche dell’arrivo di Enrico Brignano, mentre per il Claudione nazionale bisogna aspettare le scale mobili per l’imbarco.
Quest’anno a Lampedusa c’è una trouppe di la7 che riprenderà tutto quanto per fare uno speciale che verrà mandato in onda il 12 ottobre. Riprendono in continuo e con postazione assurde ogni passo di Baglioni. Io, che gli sono casualmente accanto, cerco di guardare da un’altra parte.
E vedo infatti Maria Grazia Cuccinotta, un po’ gonfia in volto, ma sempre affascinante.
Chi mi sorprende in carineria, invece, è Manuela Folliero. Gran pezzo di donna.
Atterrati a Lampedusa il caldo e l’umidità penetrano nei jeans e diventano insopportabili.
Tutto viene alleviato in un secondo quando all’uscita del piccolo aeroporto, su un’apecar allestita da balera, i musicista della band “Mamma li turchi”, accoglie l’arrivo di baglioni con dei canti tradizionali. Emozione pura, invece, quando attaccano “Ma la notte no” di Arbore.
Amo già questa gente.
Ci portano nei nostri alloggi.
Pietra, palme, mare di fronte, sedie in vimini, rocce, gatti, profumi e colori.
Pranzo con antipasti buonissimi e spaghetti con cernia e pachino.
Mi sporco la maglietta bianca con il sugo.
Mi rimangono solo altra quattro magliette da giostrarmi nei prossimi quattro giorni.
I jeans sono solo due. Quelli indossati durante il viaggio e quelli stirati e profumati che ho tolto dallo zaino. Maglioni 3, mettibili anche la sera come ‘magliette’. Figaggine zero, se non una maglia un po’ trasparente molto bon ton. Sandali presenti, già cambiati con le all star del viaggio.
Giacca di pelle nera, sempre con me.
Evviva
Stasera c’è la prima serata. Gli ospiti saranno la Cuccinotta e Enrico Montesano.
Il palco è allestito sulla spiaggia. Alla fine si cenerà tutti insieme.
Sono contenta di esserci.
Un po’ meno dura se ad attenderti è viaggio per Lampedusa
Senza prenderla così da lontano, il volo Milano-Roma fila liscio come l’olio.
Arrivata a Fiumicino, mi dirigo per il check in dell’aereo che mi porterà a destinazione.
In coda spunta un Giorgio Panariello in grande forma che non risparmia sorrisi a nessuno.
Da lontano vedo arrivare un uomo di classe, con un portamento d’altri tempi. Porta un piccolo trolley e una ventiquattrore di pelle. Si avvicina sempre più e capisco che la valigetta è la custodia di uno strumento, nello specifico di un clarinetto. E’ arrivato Renzo Arbore.
Poco dopo è il momento anche dell’arrivo di Enrico Brignano, mentre per il Claudione nazionale bisogna aspettare le scale mobili per l’imbarco.
Quest’anno a Lampedusa c’è una trouppe di la7 che riprenderà tutto quanto per fare uno speciale che verrà mandato in onda il 12 ottobre. Riprendono in continuo e con postazione assurde ogni passo di Baglioni. Io, che gli sono casualmente accanto, cerco di guardare da un’altra parte.
E vedo infatti Maria Grazia Cuccinotta, un po’ gonfia in volto, ma sempre affascinante.
Chi mi sorprende in carineria, invece, è Manuela Folliero. Gran pezzo di donna.
Atterrati a Lampedusa il caldo e l’umidità penetrano nei jeans e diventano insopportabili.
Tutto viene alleviato in un secondo quando all’uscita del piccolo aeroporto, su un’apecar allestita da balera, i musicista della band “Mamma li turchi”, accoglie l’arrivo di baglioni con dei canti tradizionali. Emozione pura, invece, quando attaccano “Ma la notte no” di Arbore.
Amo già questa gente.
Ci portano nei nostri alloggi.
Pietra, palme, mare di fronte, sedie in vimini, rocce, gatti, profumi e colori.
Pranzo con antipasti buonissimi e spaghetti con cernia e pachino.
Mi sporco la maglietta bianca con il sugo.
Mi rimangono solo altra quattro magliette da giostrarmi nei prossimi quattro giorni.
I jeans sono solo due. Quelli indossati durante il viaggio e quelli stirati e profumati che ho tolto dallo zaino. Maglioni 3, mettibili anche la sera come ‘magliette’. Figaggine zero, se non una maglia un po’ trasparente molto bon ton. Sandali presenti, già cambiati con le all star del viaggio.
Giacca di pelle nera, sempre con me.
Evviva
Stasera c’è la prima serata. Gli ospiti saranno la Cuccinotta e Enrico Montesano.
Il palco è allestito sulla spiaggia. Alla fine si cenerà tutti insieme.
Sono contenta di esserci.
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