you think that I'm strong?

volete sapere la verità?
è che sono una che colleziona figure notevoli e di una finezza mai vista.
incasso con disinvolutura, salvo poi pensarci bene e dirmi: 'oddio, ma come sono messa?!'

perché è un po' come il manager di Cremonini - che manager poi e dir poco, visto che è come un secondo papà - finita la mia intervista mi stringe la mano e mi dice "piacere di averti conosciuta", che è un palese gesto formale e di circostanza, al quale, altrettanto semplicemente e cordialmente, basterebbe rispondere "piacere mio".
e invece no. io rispondo "grazie", un grazie lapidario, e me ne vado.

oppure è come andare alla conferenza di presentazione del nuovo album di Irene Grandi, avvicinarsi allo splendido buffet e fare due chiacchiere con colleghi giornalisti e dirigenti della Warner, quando Recine (responsabile ufficio promozione Warner), riferendosi al disco della Grandi in diffusione nella sala buffet e guardando me e Basso di Sky.it, dice: "cosa ne pensate?", e io, ovviamente, ammiccando alla tartina salmone e burro che avevo nel piatto, rispondo: "buonissimo, davvero tutto buonissimo".

oppure è come andare il libreria del corso in san gottardo, dove lavorano tre ragazzi che, una volta chiuso in negozio, vengono sempre a bersi una birra al pub.
è come entrare nella loro libreria con i miei colleghi, gp e il panz o con la ross, acquistare dei libri e una volta fuori dire: "cavolo mi mettono un po' in imbarazzo", "perché?", mi domanda il panz, "e perché mi fanno spesso lo sconto, e 'sta volta panz, lo hanno fatto anche a te. mi scoccia, sembra che vada lì apposta...".
il panz mi tocca il braccio, mi fa segno con la testa di guardare le vetrine della libreria: tutte e otto sono tappezzate di manifesti: "30% di sconto su tutii libri!!!".


ecco. sono così.



"Life's too short to be afraid
Step inside the sun"

Commenti