automatici /5

convivo da due giorni con un grumettino di sangue che mi si è formato sulla mano, tra il polso e il pollice, più vicino al pollice, diciamo alla base, del pollice.
è piccino èh, mica grande; sembra un puntino con la penna. rossa.
un pochetto in rilievo, tipo crosticina, però è tutto liscio.
chissà. ne ho anche sul seno, piccolo piccolo, quasi rosso carminio, uguale a mio padre. ce l'ha nel mio stesso identico posto.
magari quello sulla mano si schiarisce e rimane lì, per sempre.
magari mi diventa di rosso carminio anche questo, mentre ora è più scarlatto.
mi tiene compagnia.
è lì, forse significativo di questi ultimi giorni di crampi al cuore e allo stomaco che si stanno scioglendo in grandi baci e abbracci.
forse avevo talmente il sangue impazzito dal cervello al cuore che una giocciolina si è persa e ha voluto a tutti i costi uscire dal mio corpo incandescente attraverso un buchino sulla mano.
comunque me lo tengo, ho deciso.
non è male, e poi a me questi segni piacciono parecchio.
è come quando ti tagli o ti graffi prima di andare al mare e ti esce la crosticina e ti rimane per l'intera vacanza e in quella vacanza prendi il sole e quando la crosticina va via rimane il bianco sotto.
ecco. mi piace da pazzi. mi coccolano queste cose. mi piace la mia pelle, i segni che ne rimangono, quelli che se ne vanno, quelli che concedo e quelli che tengo per me.
il più bello? un neo, in centro alla spalla destra, da solo, nel mezzo della spalla, prima dell'avanbraccio.
dicono sia il neo della bellezza.
ahahahaha

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