abito al limite

ah, oggi sono andata a fare un giro in centro. cioè... anziché scendere in missori sono scesa in duomo e ho fatto corso vittorio emanuele che è una vita che non ci andavo.




sono stata attirata cercando di fare più resistenza possibile nel mio negozio preferito, Mango. Ho guardato gli abiti con le mani dietro la schiena, manco fossi un vecchio pensionato che guarda il cantiere in costruzione.
Ho cercato di non prendere nulla tra le mani, nessun tessuto, nessuna forma d'abito.
Ho provato anche a tenere gli occhiali da sole per non essere attratta ulteriormente dai colori e dalle sfumature.
Poi alla fine mi son detta: e che cazzo ci sei entrata a fare?
Infatti mi sono liberata di tutto e mi sono gettata, con molta eleganza, su un colore che mi attira abbasanza: il verdino-grigino-lattementa mischiato alla salvia












 Ora, non penso mi stia proprio proprio bene, visto la carnagione chiara (oggi sembravo a tutti gli effetti come mi aveva ritratta Davide Toffolo anni fa) e il capello rossiccio. Mi sono guardata allo specchio con in mano la maglietta che avrei voluto acquistare ma sembravo Joe dei La Crus. Ora, con tutto il bene che voglio a quell'ometto, non ero proprio in grande forma stamattina, e l'idea di fare acquisti sbagliati mi metteva ansia. L'ho lasciata lì. Ma andrò a comprarmela presto e chissenefrega.

YurichechiChechiyuri


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