x factor.
oggi mi è toccato x factor, marco e giuliano.
marco sa di buono in un maniera pazzesca, ma non saprei dire altro sul suo conto, tanto meno su quello di giuliano. che non è che sappia di cattivo, lui, è solo che marco sa proprio di buono.
ieri sera ho fatto il madornale errore di ubriacarmi.
non che volessi farlo di proposito, ma diciamo che non ho nemmeno fatto molto per evitarlo.
il pub era chiuso per cui siamo andati al baretto arancione a fare l'aperitivo, e i due negroni sbagliati buttati giù senza fondo in venti minuti mi hanno dato una gran botta.
da lì in poi ho cominciato a sentire la mancanza di quel filtro che abbiamo in testa e che ci permette di pensare a mille cose senza che effettivamente venga l'impulso di farle.
ecco, era come se fossi disinibita, nel vero senso della parola, più che negli atteggiamenti.
il ritorno a casa, con la neve che scendeva a fiocchi, è stato di gran lunga malinconico e tremendo.
ho messo il cd di pacifico, e mi sono ritrovata commossa su 'L'incompiuta', nemmeno una delle mie preferite, ma alla frase "L'età adulta insospettisce, la coscienza fiuta: questa è un'opera che resterà incompiuta", ho rischiato di andare fuori strada pur di prendere in mano il telefono e scrivere a pacifico che, mi duoleva dirlo, ma aveva proprio ragione.
e stamattina dovevo andare in comune, e domani avrei dovuto imbiancare...
ma stamattina nevicava e le strade erano impraticabili per arrivare a milano in un orario decente, e domani sera lavoro al pub per cui non riesco ad organizzarmi con mio padre, tolle di vernice e rulli, andate e ritorni violenti.
vado o resto.
vado e resto.
resto e non vado.
vado.
e non torno.
giuro.
(no, non giuro)
oggi mi è toccato x factor, marco e giuliano.
marco sa di buono in un maniera pazzesca, ma non saprei dire altro sul suo conto, tanto meno su quello di giuliano. che non è che sappia di cattivo, lui, è solo che marco sa proprio di buono.
ieri sera ho fatto il madornale errore di ubriacarmi.
non che volessi farlo di proposito, ma diciamo che non ho nemmeno fatto molto per evitarlo.
il pub era chiuso per cui siamo andati al baretto arancione a fare l'aperitivo, e i due negroni sbagliati buttati giù senza fondo in venti minuti mi hanno dato una gran botta.
da lì in poi ho cominciato a sentire la mancanza di quel filtro che abbiamo in testa e che ci permette di pensare a mille cose senza che effettivamente venga l'impulso di farle.
ecco, era come se fossi disinibita, nel vero senso della parola, più che negli atteggiamenti.
il ritorno a casa, con la neve che scendeva a fiocchi, è stato di gran lunga malinconico e tremendo.
ho messo il cd di pacifico, e mi sono ritrovata commossa su 'L'incompiuta', nemmeno una delle mie preferite, ma alla frase "L'età adulta insospettisce, la coscienza fiuta: questa è un'opera che resterà incompiuta", ho rischiato di andare fuori strada pur di prendere in mano il telefono e scrivere a pacifico che, mi duoleva dirlo, ma aveva proprio ragione.
e stamattina dovevo andare in comune, e domani avrei dovuto imbiancare...
ma stamattina nevicava e le strade erano impraticabili per arrivare a milano in un orario decente, e domani sera lavoro al pub per cui non riesco ad organizzarmi con mio padre, tolle di vernice e rulli, andate e ritorni violenti.
vado o resto.
vado e resto.
resto e non vado.
vado.
e non torno.
giuro.
(no, non giuro)
devo cercare di capire come avere notizia dei tuoi post. questo mondo mi oscuro. ma il tuo irradia luce e negroni. bello bello bello!
RispondiEliminavado.
ma torno.
(giuro)
pensa che sto cercando di dare gli stessi spazi al mio blog copiando il tuo.
RispondiEliminalascio a te foto, colori e sensazioni spumeggianti, io mi ritiro nel low profile e nel cinismo, ma devo dare un po' di respiro a questo posto, e quando sono sul tuo blog, respiro bene.
cami copyright ;)
siamo complementari, quindi?
RispondiEliminaanche se le tue forbici fiorate mi ricordano che i cinici veri non le regalerebbero mai.
:))))