"anche quello ogni tanto fa bene
come segno di amore sicuro
di contatto e calore animale
senza tante parole
tutte queste parole
che non cambiano niente
che non legano il sangue
spero tu mi perdoni"
non ci sono parole migliori per questo momento.
sono le parole de 'la carezza del papa' dei Virginiana Miller, e mi calzano proprio a pennello.
sto per dare dei calci nel sedere a due persone.
di piatto, non di punta intendiamoci, giusto per non fare male.
voglio essere chiara con entrambi.
ad uno dirò che ho paura di riprendere una storia con lui, dopo tutta la fiducia che ho perso nei suoi confronti, e che sto frequentando una persona; a quella persona dirò che forse l'uomo della mia vita è un altro, e che lui, una vita, non può offrirmela, perché ne ha già una sua.
che decidano loro per me, per favore.
io non ce la faccio già più.
io devo sentire i VM, devo recensire il disco dei Bau, devo organizzare la cena con le ragazze, devo preoccuparmi della juve che gioca domani, devo comprare degli occhiali da sole, devo regalare un libro, finire di leggerne un altro, ricaricare di benzina lo zippo, chiedere gli accrediti per van de sfroos, fare un paio di news, leggere qualche blog, pagare ancora un sacco di multe... ecco, non ho proprio tempo.
che decidano loro.
e che mi lascino anche da sola...
che tanto devo sentire i VM, recensire i Bau, cenare con le ragazze, pensare alla partita della juve, comprarmi gli occhiali da sole, regalare un libro e leggerne un altro....
come segno di amore sicuro
di contatto e calore animale
senza tante parole
tutte queste parole
che non cambiano niente
che non legano il sangue
spero tu mi perdoni"
non ci sono parole migliori per questo momento.
sono le parole de 'la carezza del papa' dei Virginiana Miller, e mi calzano proprio a pennello.
sto per dare dei calci nel sedere a due persone.
di piatto, non di punta intendiamoci, giusto per non fare male.
voglio essere chiara con entrambi.
ad uno dirò che ho paura di riprendere una storia con lui, dopo tutta la fiducia che ho perso nei suoi confronti, e che sto frequentando una persona; a quella persona dirò che forse l'uomo della mia vita è un altro, e che lui, una vita, non può offrirmela, perché ne ha già una sua.
che decidano loro per me, per favore.
io non ce la faccio già più.
io devo sentire i VM, devo recensire il disco dei Bau, devo organizzare la cena con le ragazze, devo preoccuparmi della juve che gioca domani, devo comprare degli occhiali da sole, devo regalare un libro, finire di leggerne un altro, ricaricare di benzina lo zippo, chiedere gli accrediti per van de sfroos, fare un paio di news, leggere qualche blog, pagare ancora un sacco di multe... ecco, non ho proprio tempo.
che decidano loro.
e che mi lascino anche da sola...
che tanto devo sentire i VM, recensire i Bau, cenare con le ragazze, pensare alla partita della juve, comprarmi gli occhiali da sole, regalare un libro e leggerne un altro....
...allora è una consuetudine.
RispondiEliminama basta saperlo. maragi prima.
M.
adoro leggerti.
RispondiEliminama decidi tu ;)
dov'è il mio commento???
RispondiEliminaah, eccolo lì... carino!!
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