ehhhh, allora, isomma. sono piena di attenzioni in questi giorni, si vede che i miei giorni sanremesi hanno fatto bene a chi mi sta accanto e anche a me. non vorrei urlarlo troppo, un po' perché mi fa senso sentirlo dire, un po' perché immancabilmente dopo succederà qualcosa... tant'è: sono contenta. (che ho scoperto essere un sacco diverso dall'essere felice... è meno impegnativo, diciamo).
Oggi lavoro da casa, ho fatto turno in croce bianca ieri notte e ne ho uno stanotte, così non vado avanti e indietro da milano ma mi fermo direttamente a casa dai miei. Miei che essendo a farsi la settimana bianca con tutto il resto della mia famiglia (due fratelli, due cognate e un nipote), non mi hanno lasciato in casa nemmeno il dentifricio, figurariamo da mangiare. Sono passati i bei tempi delle castagne nel forno, del gorgonzola in frigo, del nodino di vitello, della pasta fatta un chilo in più che se avanza c'è la piccolina (cioè, io) che la mangia, delle polpette lasciate sul fornello spento per la fame chimica delle tre del mattino... ahhh (sospirone), che ci dobbiamo fare, il tempo va avanti e la gente ci dimentica. Certo almeno l'acqua e il gas potevano lasciarmeli aperti.
ah!!! (quante cose che ho da dirvi e che mi dimentico di fare)
sono andata a ritirare l'auto dal meccanico: non ha nulla. Era solo il copricerchione che faceva rumore, ed io già che pensavo dover spendere centianai di euro e di dire addio allo scarabeo blu che attende solo la mia pietà per essere aggiustato! Poi, non ve l'avevo mai detto ma tre settimane fa sono andata a vedere in ateprima per la stampa True Grit, remake de Il Grinta, ricordate? Be', bellissimo, commovente, ironico e cinico come piace a me (e al Panz, grande compagno di cinema come sempre). Comunque, se posso darvi un consiglio, guardatelo in lingua originale (con i sottotitoli, ovviamente - per me), perché è davvero eccezionale sentire borbottare e biascicare quel gran pezzo d'uomo di Jeff.
Oggi lavoro da casa, ho fatto turno in croce bianca ieri notte e ne ho uno stanotte, così non vado avanti e indietro da milano ma mi fermo direttamente a casa dai miei. Miei che essendo a farsi la settimana bianca con tutto il resto della mia famiglia (due fratelli, due cognate e un nipote), non mi hanno lasciato in casa nemmeno il dentifricio, figurariamo da mangiare. Sono passati i bei tempi delle castagne nel forno, del gorgonzola in frigo, del nodino di vitello, della pasta fatta un chilo in più che se avanza c'è la piccolina (cioè, io) che la mangia, delle polpette lasciate sul fornello spento per la fame chimica delle tre del mattino... ahhh (sospirone), che ci dobbiamo fare, il tempo va avanti e la gente ci dimentica. Certo almeno l'acqua e il gas potevano lasciarmeli aperti.
ah!!! (quante cose che ho da dirvi e che mi dimentico di fare)
sono andata a ritirare l'auto dal meccanico: non ha nulla. Era solo il copricerchione che faceva rumore, ed io già che pensavo dover spendere centianai di euro e di dire addio allo scarabeo blu che attende solo la mia pietà per essere aggiustato! Poi, non ve l'avevo mai detto ma tre settimane fa sono andata a vedere in ateprima per la stampa True Grit, remake de Il Grinta, ricordate? Be', bellissimo, commovente, ironico e cinico come piace a me (e al Panz, grande compagno di cinema come sempre). Comunque, se posso darvi un consiglio, guardatelo in lingua originale (con i sottotitoli, ovviamente - per me), perché è davvero eccezionale sentire borbottare e biascicare quel gran pezzo d'uomo di Jeff.
nuuu che figata!
RispondiEliminabepi è fantastico, poi eravamo io giannizza e il panz, nella saletta universal di via soperga. scarrricatelo
RispondiElimina