a Parigi ci sono andata per Gotye, un gran figo, diciamocelo.
su disco non gli avrei dato due lire, invece dal vivo spacca di brutto. ascoltandolo al Bataclan di Parigi mi sono venuti in mente un sacco di riferimenti: Vampire Weekend, Calexico, National, il tutto mischiato con un po' di reggae prima e un po' di funky dopo, un pizzico di elettronica e dance, ed ecco il risultato
certo, è un nerd assoluto con la voce identica a quella di Sting, ma dal vivo è davvero carismatico!
sono partita giovedì mattina da Milano e una volta sistemati in albergo e fatto un veloce incontro con l'artista (comprensivo di shake hands, che non è altro che una cazzo di stretta di mano!) e due chiacchiere sul suo genere musicale (indefinibile) e sulla pronuncia del suo pseudonimo (che fantasia questi giornalisti super simpatici e brillanti..), ci siamo girati Parigi per due-tre ore buone.
Per la prima volta ho lasciato i maschietti da soli e ho preferito la compagnia delle uniche due ragazze della combriccola, che comunque già conoscevo e con cui mi trovo bene. A 'sto giro la sezione maschile era veramente imbarazzante: al posto dei soliti quotidianisti con cui mi trovo ad avere a che fare e con i quali oramai ho imparato a convivere per qualche giorno (il massimo che reggo con loro sono cinque giorni a Sanremo), ero circondata da dj radiofonici di quasi tutte le più importanti radio italiane. La maggior parte di loro era molto simpatica, ma ce n'era uno che se potevo infilargli uno spiedo nel culo glielo avrei infilato volentieri. Il classico so tutto io faccio tutto io l'artista parla solo con me e a voi non vi caga io sono amico di tutti dalla première dame alla stilista famosa ecchiccazzo siete voi. Un caga minchia.
Io e le girls facciamo un bel giro a piedi da Place de la Republique dove alloggiavamo, fino alla Senna e ancora oltre, verso Notre Dame. Una volta arrivate lì, abbiamo fatto retro front e siamo tornare indietro, facendo altre viettine molto belle specialmente Rue du Temple, bellissima e molto caratteristica.
Eccovi un po' di foto:
su disco non gli avrei dato due lire, invece dal vivo spacca di brutto. ascoltandolo al Bataclan di Parigi mi sono venuti in mente un sacco di riferimenti: Vampire Weekend, Calexico, National, il tutto mischiato con un po' di reggae prima e un po' di funky dopo, un pizzico di elettronica e dance, ed ecco il risultato
certo, è un nerd assoluto con la voce identica a quella di Sting, ma dal vivo è davvero carismatico!
sono partita giovedì mattina da Milano e una volta sistemati in albergo e fatto un veloce incontro con l'artista (comprensivo di shake hands, che non è altro che una cazzo di stretta di mano!) e due chiacchiere sul suo genere musicale (indefinibile) e sulla pronuncia del suo pseudonimo (che fantasia questi giornalisti super simpatici e brillanti..), ci siamo girati Parigi per due-tre ore buone.
Per la prima volta ho lasciato i maschietti da soli e ho preferito la compagnia delle uniche due ragazze della combriccola, che comunque già conoscevo e con cui mi trovo bene. A 'sto giro la sezione maschile era veramente imbarazzante: al posto dei soliti quotidianisti con cui mi trovo ad avere a che fare e con i quali oramai ho imparato a convivere per qualche giorno (il massimo che reggo con loro sono cinque giorni a Sanremo), ero circondata da dj radiofonici di quasi tutte le più importanti radio italiane. La maggior parte di loro era molto simpatica, ma ce n'era uno che se potevo infilargli uno spiedo nel culo glielo avrei infilato volentieri. Il classico so tutto io faccio tutto io l'artista parla solo con me e a voi non vi caga io sono amico di tutti dalla première dame alla stilista famosa ecchiccazzo siete voi. Un caga minchia.
Io e le girls facciamo un bel giro a piedi da Place de la Republique dove alloggiavamo, fino alla Senna e ancora oltre, verso Notre Dame. Una volta arrivate lì, abbiamo fatto retro front e siamo tornare indietro, facendo altre viettine molto belle specialmente Rue du Temple, bellissima e molto caratteristica.
Eccovi un po' di foto:
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