ora: non che sia rimasta all'ikea fino ad oggi, ma quasi.
giovedì ho speso duecento euro in lenzuola e cazzate varie, mentre stamani, alle 9.00, mi sono accaparrata anche il letto, il materasso, le doghe, il piumone e il coprimaterasso.
certo, non è il tesserino da giornalista che attende ancora un po' di considerazione da parte mia, ma questo del letto lo considero un piccolo traguardo: laggiù, finalmente, qualcosa si muove.
stamani, e ancora adesso, avevo la faccia gonfia alla Baglioni (adoro autocitarmi); ieri è stata una giornata molto lunga ed impegnativa, inziata di primo pomeriggio con un po' di trasloco, proseguita con due vodka lemmon, vodka lemmon ordinati e ben bevuti per scandire meglio quel misto di benessere ed agitazione che mi prendeva ogni tanto, mentre facevo due chiacchiere che mi hanno decisamente sorpresa.
poi sono passata a prendere il Bepi e sono ritornata alla mia nuova abitazione.
siamo usciti per un panino e una birra e mi ci voleva proprio, Bepi mi manca.
mi ha portato anche il cd nuovo dei Vampire Weekend e il nuovo Ep dei Cold War Kids che volevo sentire in auto, per svegliarmi bene all'alba stamattina in direzione ikea, invece non funzionava il lettore.
mentre tornavo a casa in auto, per le vie di Melzo ho incrociato un signore ritardato che si è girato all'improvviso sul marciapiedi e ha cominciato a parlare da solo toccandosi l'orecchio.
mi hanno sempre detto che siamo parenti alla lontana.
è invecchiato tantissimo.
adesso sono finalmente sul mio divano, da un'ora o poco più.
c'è Big in tv, quello con Tom Hanks. mi ero scordata negli anni di quella bella scena mentre suonano la tastiera gigante con i piedi.
sono stanca.
non ho avuto nemmeno la forza di togliermi le scarpe, e queste maledette new ballance, per quanto io le adori, mi stringono il piede da matti, sento tutto caldo.
ora ha appena aperto la porta di casa mio nipote accompagnato dai suoi nonni.
mi auguro davvero di non sentire la mancanza di tutto questo quando mi trasferirò del tutto.
mio nipote mi ha appena urlato in faccia che vuole vedere i cartoni.
io gli ho risposto, non a voce meno bassa della sua, che i cartoni può guardarseli a casa sua.
non penso di essere una brava zia. no.
giovedì ho speso duecento euro in lenzuola e cazzate varie, mentre stamani, alle 9.00, mi sono accaparrata anche il letto, il materasso, le doghe, il piumone e il coprimaterasso.
certo, non è il tesserino da giornalista che attende ancora un po' di considerazione da parte mia, ma questo del letto lo considero un piccolo traguardo: laggiù, finalmente, qualcosa si muove.
stamani, e ancora adesso, avevo la faccia gonfia alla Baglioni (adoro autocitarmi); ieri è stata una giornata molto lunga ed impegnativa, inziata di primo pomeriggio con un po' di trasloco, proseguita con due vodka lemmon, vodka lemmon ordinati e ben bevuti per scandire meglio quel misto di benessere ed agitazione che mi prendeva ogni tanto, mentre facevo due chiacchiere che mi hanno decisamente sorpresa.
poi sono passata a prendere il Bepi e sono ritornata alla mia nuova abitazione.
siamo usciti per un panino e una birra e mi ci voleva proprio, Bepi mi manca.
mi ha portato anche il cd nuovo dei Vampire Weekend e il nuovo Ep dei Cold War Kids che volevo sentire in auto, per svegliarmi bene all'alba stamattina in direzione ikea, invece non funzionava il lettore.
mentre tornavo a casa in auto, per le vie di Melzo ho incrociato un signore ritardato che si è girato all'improvviso sul marciapiedi e ha cominciato a parlare da solo toccandosi l'orecchio.
mi hanno sempre detto che siamo parenti alla lontana.
è invecchiato tantissimo.
adesso sono finalmente sul mio divano, da un'ora o poco più.
c'è Big in tv, quello con Tom Hanks. mi ero scordata negli anni di quella bella scena mentre suonano la tastiera gigante con i piedi.
sono stanca.
non ho avuto nemmeno la forza di togliermi le scarpe, e queste maledette new ballance, per quanto io le adori, mi stringono il piede da matti, sento tutto caldo.
ora ha appena aperto la porta di casa mio nipote accompagnato dai suoi nonni.
mi auguro davvero di non sentire la mancanza di tutto questo quando mi trasferirò del tutto.
mio nipote mi ha appena urlato in faccia che vuole vedere i cartoni.
io gli ho risposto, non a voce meno bassa della sua, che i cartoni può guardarseli a casa sua.
non penso di essere una brava zia. no.
"io voglio far qualcosa cosa che serva
fammi far solo una cosa che serva"
fammi far solo una cosa che serva"
cara danidani, sto aspettando anche io il mio letto nuovo. e benché abbia quel suddetto tesserino, lo considero di gran lunga più prezioso. sarà bianco e di ferro. lo riempirò di pizzi e merletti, che tanto sono schifosamente barocca ed è anche arrivato il momento di non vergognarmene e fingere minimalismi che odio, dio mio! posti una foto del tuo? deliziamoci con doghe e copriletti, per favore. deliziamoci di poco :D
RispondiEliminaps: me le hai salutate le mensole malmo?
:D
ahahah, certo che sì cami, ma non sarà molto personalizzato, visto l'uso temporaneo che ne farò.
RispondiEliminapizzi e merletti... barocca in modo schifoso: sei fantastica.
smack
azz... come temporaneo? credo di aver perso un qualche pezzettino essenziale di tutto...
RispondiEliminala tua barocchina